Recensione Completa FFVI
Nonostante vari tentennamenti, Final Fantasy arriva al suo sesto capitolo. Ormai le basi per il successo ci sono e la fama della Squaresoft è ben rinomata. Confrontandolo con i suoi predecessori, FFVI presenta un notevole salto di qualità, dalla storia, al sonoro, fino alle tematiche trattate.
Grafica: Stiamo parlando ancora del 2D, ma sinceramente non s'era mai vista una grafica così! Dopo l'esperienza con "Secret of Mana", " Chrono Trigger" e Bahamut Lagoon, la Square crea una fusione di tutti questi motori grafici, presentandone uno pulito ed efficace. Pochi miglioramenti per quanto riguardo i personaggi, passi da gigante fatti nel design dei mostri. Gli effetti magici non sono spettacolari ma svolgono comunque la loro funzione anche senza esagerare. La mappa di gioco sfrutta la cosiddetta impostazione "Mode 7" per ricreare un effetto tridimensionale, pur essendo 2D. Diciamo che questo lavoro era stato svolto meglio in "Tales of Phantasia": non è che la mappa sia terribilmente brutta, purtroppo però è troppo granulosa e "piatta". Per quanto riguarda l'animazione degli Esper, devo dire che è stato fatto un ottimo lavoro. In conclusione, lavoro svolto discretamente anche se non all'altezza di altri capitoli.
Sonoro: Ah!! Una boccata d'aria fresca finalmente entra in una casa chiusa da GDR monotoni con motivi poco orecchiabili. La colonna sonora di FFVI è strepitosa! Non si era mai visto che TUTTI ( ma proprio TUTTI) i brani fossero quasi perfetti! Il punto di forza è ovviamente "Terra's Theme", ma non sono da sottovalutare neanche "Cyan's Theme" e "Celes' Theme". Per chi non ama le musiche "gravi" e dolorose, rimane la scelta dei brani allegri, come "Kefka's Theme" brani eroici, come "Locke's Theme", o semplicemente ritmati, come "Gau's Theme". Nonostante i brani sono tutti MIDI ( anche se si avvicinano molto a dei suoni orchestrali), sono tutti orecchiabilissimi. Per fare un esempio ogni volta che inizio una nuova partita, nonostante abbia la possibilità di "saltare" l'introduzione, la ascolto sempre volentieri fin in fondo, per godermi appieno la "Terra's Theme". Una delle migliore colonne sonore mai create. Complimenti Nobuo Uemastu per aver creato un pezzo da 90!!
Storia: Su questo sono nate alcune discussioni molto accese. Il motivo di questa "contesa" è che molti sostengono che la storia di FFVI è molto debole e che crolli completamente nella seconda parte. Altri sostengono che questa mossa sia azzeccata, in quanto favorisce la giocabilità e la libertà d'azione. Ma procediamo con ordine. Un malvagio impero ricerca costantemente gli Esper, esseri in grado di trasmettere la loro magia agli umani. Da mille anni, dopo la Guerra dei Magi, la magia non esiste, quindi è evidente che chi si impossesserà degli Esper avrà il dominio sugli altri. La giovane Terra, che presenta poteri magici, viene condizionata dall'impero. Salvata da un ladro "gentiluomo", e portata a conoscere un gruppo di ribelli all'impero, Terra dovrà decidere se usare la sua magia per il bene dell'umanità', o restare neutrale e scatenare una seconda guerra, più violente della prima, tra Esper e umani...
Giocabilita': Il sesto capitolo introduce molti aspetti praticamente nuovi per la serie. Innanzitutto per la prima volta le Summon hanno una funzione in più dei semplici attacchi speciali: servono soprattutto per far imparare ai personaggi delle magie tramite il semplice sistema degli Esper. Consiste nel selezionare una Summon, poi darla ad un personaggio, ed infine imparare tutte le magie che esso può offrire. Il tutto dipende anche dalla velocità di apprendimento delle varie mosse, diverse per ogni Summon. Un altra interessante novità e' il Relic System. Queste reliquie donano delle abilità eccezionali ai personaggi. Il "Genji Glove", ad esempio, può far attaccare l'indossatore per due volte in un unico turno. La cosa più sorprendente e' la possibilità di congiungere due reliquie diverse per ottenere un effetto combinato. Per esempio, il già menzionato "Genji Glove", unito con "Offering" fa attaccare l'utente per ben otto volte in un solo turno! Questo implica un notevole livello di tatticità che deve essere utilizzato nelle battaglie. Decisamente originale.
Longevita': La storia tira avanti bene, per quel poco che dura. Infatti, l'avventura dura più o meno 25 ore, o anche di meno, se si decide di passare direttamente allo scontro finale nella seconda parte del gioco. Diversi sotto-giochi tengono vivo l'interesse generale di un titolo che non presenta comunque molta varietà. L'apprendimento di tutte le magie può essere un diversivo utile, ma non presenta comunque una grandissima sfida.
Un definitivo addio al 2D che lascia tutti a bocca aperta. La grafica, la storia profonda, i personaggi simpatici e "reali", riescono a compensare un titolo che ha poca longevità, ma un appeal decisamente forte...
